Fase 2, il sud si prepara al nuovo esodo dal 4 maggio
Fase 2. Il rischio di un nuovo esodo verso il sud è forte, dal 4 maggio possibilità di tornare alle proprie residenze.
Nuovo esodo
Il rischio, palese ed evidente, è quello di un nuovo esodo verso il sud dovuto soprattutto alla possibilità di tornare al proprio paese di residenza. Quindi nonostante rimanga ancora l’obbligo di rimanere nei confini regionali viene data comunque la possibilità di tornare a casa ad esempio per i tanti studenti fuori sede. Fino al 4 maggio, invece, soprattutto dopo il primo grande esodo da nord verso sud, il governo impose l’obbligo di domicilio. Ovvero l’obbligo di restare nella città in cui ci si trovava al momento dell’inizio della quarantena.
I pericoli
Chiaramente, come d’altronde già avvenuto, i rischi sono molteplici. In primis quello ovvio di far alzare il numero di contagi al sud con diverse possibilità. La prima è quella degli asintomaci, poi tanti rischi arrivano da chi viaggerà in treno o autobus dove abbiamo già visto quanto alto sia il rischio di contagio.
La Santelli contro Conte
La Governatrice della Calabria, Joe Santelli, ha espresso da subito forte preoccupazione per la scelta del governo Conte: “Il governo si assume in pieno la responsabilità di un nuovo esodo verso Sud e dell’eventuale aumento di contagi che potrebbe derivarne. Le misure di contenimento attuate dalle Regioni del Sud possono essere gravemente compromesse da questa decisione di autorizzare ritorni in massa da zone ancora con altissimi numeri di contagio”. “È la terza volta che questo accade e le altre due volte le regioni sono state lasciate sole nella gestione dei ritorni. Ora il Presidente Conte ed il suo governo si assumano la responsabilità piena delle loro scelte e da oggi adottino tutte le precauzioni necessarie”.