Già da questa settimana e dall’inizio della Fase 3 ci sarà il via libera a sagre e feste di paese. L’ok sarà firmato nel prossimo dpcm ma molte regioni stanno già anticipando la data per favorire organizzazioni e soprattutto turismo.
L’importanza di un settore che muove 8 italiani su 10
Sono praticamente l’80% gli italiani che almeno una volta all’anno frequentano una sagra o una festa di paese. Un settore – stima Coldiretti – che può essere un incentivo a un turismo in ripresa ma senza dubbio ancora in crisi dove manca, tremendamente, la domanda estera.
Una mossa necessaria per cercare di dare un impulso al turismo dopo i risultati poco incoraggianti del mese di giugno in cui appena 3,1 milioni di italiani hanno deciso di fare una vacanza, anche breve, meno della metà dello stesso periodo dello scorso anno (-54%).
Le sagre sono dunque un’opportunità importante soprattutto in quei territori dove si sta tornando alla normalità per sostenere – spiega Coldiretti – la ripresa delle attività economiche ma anche per contribuire in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane alleggerendo gli affollamenti nei luoghi turistici più battuti, dal mare e nelle città d’arte.