Straordinaria partecipazione ieri, 29 settembre al Festival dell’Essere tenutosi alla Fondazione Alario di Ascea. Una sala gremita alla prima tappa di un evento che porta la firma di Vittorio Sgarbi, un talk show itinerante, il cui prossimo appuntamento è Paestum il 6 di ottobre, poi, tutti alla Certosa di San Lorenzo a Padula, per poi concludersi a Salerno, prima Scuola Medica del mezzogiorno. L’essere parmenieo, l’idea del divenire, ma in primis la nascita del pensiero filosofico, del pensiero occidentale come figlio partorito in questa terra, il Cilento, di Elea, patria di Parmenide e Zenone, fondatori e maestri della filosofia, non solo antica, è stato pure ispirazione per l’eclettico Sgarbi. Il critico d’arte, politico e scrittore è stato i conduttore di una serata che ha saputo tenere incollati gli spettatori per oltre quattro ore. L’essere, la testimonianza, le confessioni di due celebrità Ornella Muti e Gerard Depardieu che non sono saliti sul palco del Teatro Parmenide della Fondazione Alario, per raccontare della propria vita professionale, ma per raccontarsi e poi Gianfranco Vissani, cuoco e scrittore che attraverso l’interpretazione della cucina nostrana, ha dettato mode e gusti, altro segno tangibile dell’essere, in quanto verbo e sostantivo. Il picco dell’attenzione è stato raggiunto con l’intervento di Marcello Veneziani, filosofo, giornalista e scrittore e di Domenico de Masi, sociologo ed ex Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni.