Fu accoltellato a Velina, torna a casa e si costituisce parte civile
L' episodio avvenne il 14 febbraio scorso
Un sessantottenne trasferito in condizioni preoccupanti dall’ospedale San Luca di Vallo della Lucania all’Ospedale del Mare di Napoli e un 63enne rinchiuso in carcere per tentato omicidio: era questo il bilancio della violenta lite accaduta alla mattina del 14 febbraio a Velina, nel comune di Castelnuovo Cilento.
Il grave episodio si era verificato intorno alle ore 9:30 in pieno centro cittadino, non lontano dalle scuole. Teatro della lite, la falegnameria che era di proprietà del sessantatreenne fermato dai Carabinieri. Il sessantottenne vallese infatti, alcuni mesi fa, aveva acquistato all’asta la falegnameria originariamente di proprietà del sessantatreenne: un gesto che non sarebbe stato digerito da quest’ultimo, il quale avrebbe improvvisamente tirato fuori un coltello a serramanico infliggendo più fendenti ad Alessio, commerciante di Vallo della Lucania, il quale è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’Ospedale del Mare di Napoli restando sotto stretta osservazione da parte dei medici.
Erano stati alcuni presenti a far scattare l’allarme: sul posto i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure al malcapitato poi trasferito all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Ad intervenire anche i Carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania e della stazione di Vallo Scalo coordinati dal tenente colonnello Sante Pitti. Ieri, a 15 giorni dall’accaduto, Alessio Rubino è finalmente ritornato a casa dai suoi familiari.
Alessio è stato intubato in rianimazione per circa 10 giorni: ha subito un intervento ai polmoni per lo svuotamento di un ematoma mentre al fegato, dove è stato ferito con il coltello non è stato necessario intervenire: la ferita si è cicatrizzata da sola. È rimasto invece in sospeso l’intervento alle due dita che ancora non riesce a muovere. Alessio. nel frattempo. si è costituito parte civile e c’è stata la convalida del fermo di arresto per il falegname Cristiano Vitale.