È stato fissato per la sera di mercoledì 31 maggio il prossimo consiglio comunale a Futani. Tre punti all’ordine del giorno: l’approvazione dei verbali della precedente seduta, il voto favorevole al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2022, e il via libera all’ adesione del distretto del Commercio denominato Cilento blu.
A proposito di tale argomento, durante la seduta si voterà per l’adesione allo statuto e agli schemi dell’atto costitutivo. Se tale progetto verrà portato a termine vedrà come capofila il Comune di Centola e oltre a Futani, faranno parte del distretto Montano Antilia, San Mauro La Bruca, Cuccaro Vetere, Alfano Laurito, Rofrano e Pisciotta.
Ma questi nove comuni non sono i soli nel Cilento a cercare nell’unione la soluzione per risolvere, o quantomeno ridurre, la grave crisi che attanaglia da anni il mondo del commercio, soprattutto per quanto riguarda le piccole attività, devastate dal boom delle vendite online e dalle chiusure imposte durante la pandemia.
Anche un altro gruppo di comuni cilentani sta facendo infatti la stessa cosa con la creazione del distretto denominato Origini. All’idea partita dall’amministrazione di Vallo della Lucania, che sarà il comune capofila, hanno aderito: Ascea, Cannalonga, Ceraso, Casal Velino, Gioi Cilento, Moio della Civitella, Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Salento, Sessa Cilento e Stella cilento.
Per quanto riguarda l’iter burocratico tale gruppo di paesi è a buon punto: tutte le amministrazioni hanno deliberato favorevolmente prima in Giunta e poi in consiglio comunale. l’ultimo atto riguarderà l’accordo da firmare con la Confesercenti e con la Confcommercio.
Le parti sono già concordi su tutto: mettere nero su bianco ormai è solo una formalità, dopodiché si potrà partecipare e bandi regionali per cercare di accedere ai fondi. In Campania la regione ha messo a disposizione dei distretti commerciali che sono già formati o che si formeranno entro il 30 giugno una cifra totale di 5 milioni di euro.