Gelbison, così mi rendi felice!
L’esordio in casa della formazione rossoblù di Mister Pirozzi in questo nuovo anno è lodevole, piena di entusiasmo e grinta, frutto di una squadra compatta che finalmente, dopo tempo, è riuscita a dimostrare le vere doti tecniche e il perfetto assetto psicologico alla gara. L’Aversa Normanna arriva a Vallo della Lucania fiduciosa di poter conquistare qualche punto per scalare la classifica ma le speranze svaniscono non appena la formazione di casa inizia a dettare il ritmo di gioco e svelare le vere doti tenute nascoste fin ora.
Alle 14:30 l’arbitro Mattia Politi della sezione di Lecce fischia il calcio d’inizio sotto un cielo variabile e una temperatura di appena 4°C. Sin dai primi minuti la Gelbison alza il baricentro cercando di limitare l’avanzata della formazione ospite, aprendo varchi su entrambe le fasce e realizzando azioni pericolose, approfittando di una forma poco ottimale della difesa avversaria.
Al 17’ minuto Stefano Consiglio, su calcio d’angolo, apre le danze siglando una rete bella quanto importante che riscalda subito la tifoseria rossoblù. Dopo quindici minuti dal goal della Gelbison l’Aversa Normanna, consapevole dell’inaspettata irriverenza della formazione di casa, si gioca la sua prima carta sostituendo Scuotto per Diallò e offrendo al reparto offensivo consistenza per affrontare la fisicità del difensore centrale Caso.
Al 37’ la Gelbison prova a raddoppiare cercando, con capitan Passaro, la rete del due a zero ma l’estremo difensore Lombardo riesce a bloccare la sfera. I restanti minuti della prima frazione di gioco vedono una brillante prestazione della formazione di casa che riesce non solo a realizzare azioni pericolose, ma a mantenere il possesso palla senza concedere niente agli avversari. Dopo due minuti di recupero concessi dal’arbitro Politi le formazioni vanno a bere un the caldo negli spogliatoi.
L’avvio della seconda frazione di gioco è un film già visto, la Gelbison continua con estrema facilità a mantenere il possesso palla mentre l’Aversa Normanna cerca di limitare i danni. Al 4’ minuto Torraca, su azione personale, serve il neo-acquisto Muro che, con grande determinazione ed esperienza, sigla all’esordio in casa la rete del 2 a 0. Ora la Gelbison è un fiume in piena.
Passaggi di prima, gioco a memoria, schemi prestabiliti e tanto cuore per scalare la classifica e raggiungere la quota salvezza.
Al 70’, sotto gli occhi increduli della tifoseria Rossoblù, l’icona della Gelbison Luca Pecora concretizza un goal da cineteca con un tiro preciso dalla distanza. Al Giovanni Morra la Gelbison si impone per 3 a 0.
I restanti minuti di gioco non offrono un grande spettacolo, la Gelbison continua a fare pressing nonostante un piccolo calo fisico dettato dalla stanchezza mentre l’Aversa Normanna, oramai arresa dall’ottima prestazione della squadra di casa, cerca soltanto di limitare i danni. Al 95’, dopo cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Politi della sezione di Lecce, termina Gelbison – Aversa Normanna con l’entusiasmo della tifoseria rossoblù, felice per la vittoria e per l’ottima prestazione dei giocatori in campo.
Alessio Mautone