Gelbison, Galderisi dirige la squadra: oggi la conferenza stampa di presentazione
L' ex tecnico della Salernitana fa conoscenza con l'ambiente rossoblu
Primo allenamento per Galderisi. Il tecnico salernitano ha diretto la Gelbison nella prima sgambata della sua gestione e fra un’ora parlerà ai giornalisti nella classica conferenza stampa di presentazione. C’è grande curiosità intorno alla figura del sessantenne, ex punta del Verona dei miracoli che conquistò lo scudetto del 1985.
L’ anno scorso al Mantova
La sua ultima esperienza in panchina era stata alla guida del Mantova per 18 partite lo scorso anno dal dicembre 2021 all’aprile del 2022. Alla guida dei virgiliani aveva iniziato bene per poi incappare in una serie di cinque punti in otto gare. E’ proprio un inizio sprint ciò che si aspetta la società del presidente Puglisi ed i tifosi accorsi anche ieri sul campo del Morra.
Le ultime partite
270 minuti di passione contro Latina, Crotone e Monopoli, che saranno decisivi. Galderisi ha conquistato sulla panchina del Mantova una media di 1,22 punti, tutto sommato discreta. Per raffronto più della media di 0,73 di Esposito e della 1,17 di De Sanzo. “Nanu” dovrà guidare alla riscossa una squadra che è l’ultima della graduatoria per le ultime 25 partite, dove ha conquistato solo 21 punti e col peggiore rendimento anche in riferimento alle ultime 10 dove ha conquistato solo 7 punti.
Mancato il guizzo negli ultimi metri
La frustrazione dei tifosi a fine gara domenica al Guariglia era evidente proprio per questo, inutile negare che le mancate vittorie non pesino. Non si può certo dire che la squadra non abbia dato tutto in queste sfide, ma il guizzo e la cattiveria giuste sono sempre mancate negli ultimi 15-20 metri. Galderisi, insomma, avrà il suo bel da fare anche se la situazione non è affatto tragica e la salvezza diretta è ancora ad un tiro di schioppo. Il tecnico ex Salernitana potrebbe spesso schierare la Gelbison con i quattro difensori dietro dato che con il Mantova ha utilizzato il 4-1-4-1 alternandolo al 3-5-2. Ma soprattutto dovrà inventarsi qualcosa per far segnare una squadra che è il peggior attacco del torneo. Insomma, tanto lavoro da fare, ma a Nanu, al presidente Puglisi, alla società, ai tifosi, la grinta non manca di certo. Con la speranza che questo basti ad evitare i bollori dei playout.