Giornata Mondiale della Pasta, il simbolo per eccellenza dell’italianità
Il 25ottobre è la giornata mondiale della pasta e quest’anno ne ricorre il 20esimo anniversario
Da un recente sondaggio il formato più amato dagli italiani sono gli spaghetti, tanto celebrati in storiche pellicole come “Miseria e Nobiltà” dove un affamato Totò si tuffa su una tavola imbandita, iconica la sfida che Ferdinando Nando Meliconi in “Un americano a Roma” dell’Albertone nazionale ingaggia con un piatto di maccheroni.
Tanti i lungometraggi animati, dove il simbolo dell’amore è identificato nella pasta. Tutti ricorderanno il famosissimo bacio tra “Lilly e il Vagabondo”, favorito proprio da uno spaghetto. Nella tradizione cilentana la pasta fatta in casa è la regina della domenica, sinonimo di famiglia di amore di riunione, ed è durante il pranzo domenicale infatti che ci si riunisce per condividere le vicissitudini di una settimana frenetica oramai andata ed è davanti un buon piatto di pasta che si assapora la tranquillità della domenica, programmando il da farsi.
Nel Cilento sono le nonne a tramandare le ricette della tradizione, con cura ne spiegano la preparazione e soprattutto la parte decisiva per la riuscita del prodotto la lavorazione fatta prettamente a mano.
Cavatielli, fusilli, gnocchi, lagane, strangolapreti, maltagliati, tagliolini, ravioli e tanti altri formati sono il fiore all’occhiello della tradizione culinaria cilentana, tradizione riscoperta dai giovani che con orgoglio portano in tavola le prelibatezze di un tempo. La giornata internazionale della pasta è un modo per celebrare l’Italia e le sue prelibatezze. La pasta è il piatto più amato nel mondo, e nel Cilento viene celebrato ogni giorno, dove tradizione gusto e storia ne racchiudono un territorio.