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Il Governo chiude le discoteche, troppo tardi?

Il Governo chiude le discoteche, troppo tardi? E’ questa la domanda che si stanno ponendo, in questo momento, in tanti.


Da oggi, lunedì 17 agosto, su tutto il territorio nazionale sono sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati,
all’aperto o al chiuso
. La decisione finale è arrivata dal Governo, in pressing, da giorni, sulle regioni che invece nella stragrande maggioranza puntavano ad adottare una linea diversa (escluse Calabria e Basilicata che aveva da qualche giorno imposto la chiusura).

Il Governo chiude le discoteche, troppo tardi?

Ci si chiede, però, se questa chiusura arrivata due giorni dopo ferragosto sia tempestiva o in sostanza inutile e paradossalmente solo di facciata. Insomma, il peggio potrebbe essere passato e per molti il governo centrale avrebbe dovuto pensarci prima. Ma forse è meglio tardi che mai e inoltre in un modo o nell’altro le critiche sarebbero comunque piovute.

Il Governo chiude le discoteche, la nota di ASSOINTRATTENIMENTO

Posizione tutto sommato comprensiva quelle di ASSOINTRATTENIMENTO, la più grande associazione di imprenditori del settore dell’intrattenimento capisce in parte la scelta del governo ma allo stesso tempo chiude aiuti per un periodo di crisi che continuerà ancora per molto.

Ancora una volta – si legge nella nota – le discoteche vengono indicate come fonte del male del periodo: in questi ultimi 15 anni siamo passati dalle forche gaudine degli incidenti del sabato sera, allo sballo in discoteca, al divieto di vendita degli alcolici ed ora siamo alle prese con il contagio COVID-19.

Siamo alle prese in questo concalamato e difficile periodo, ancora una volta, con la demonizzazione delle discoteche quali fonte di possibile contagio a causa di comportamenti irresponsabili che, in alcuni locali, sono stati messi in atto da nostri clienti: si badi bene che le discoteche, diversamente da quanto percepito, mettono in atto tutte quelle procedure statuite dai protocolli della conferenza Regioni ma, purtroppo, in molti casi non è possibile imporre soluzioni comportamentali a persone che non le vogliono adottare.

Luciano Zanchi – Presidente ASSOINTRATTENIMENTO

Se le discoteche, ancora una volta e con grande senso di responsabilità, chiuderanno i battenti lo Stato deve soccorrere il settore con finanziamenti a fondo perduto che consentano alle imprese di rimanere vive, di pagare affitti, costi fissi, personale e tutto quanto occorre per la manutenzione di immobili e attrezzature che sono costruiti per ospitare in sicurezza migliaia di giovani e meno giovani.

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