Maxi sequestro pari a quasi 300 mila euro, è questo quanto disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, nei confronti di una direttrice di una filiale di Poste italiane di Aquara. Le accuse contestate sono peculato e riciclaggio, scaturite in seguito alle indagini condotte dal nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza. Al centro dello scandalo, la ex direttrice postale della filiale del piccolo centro del Cilento interno. Ex perché, come hanno tenuto a precisare i vertici di Poste Italiane della direzione generale di Napoli, la dirigente era stata collocata a riposo nell’aprile scorso. L’indagine era scattata qualche tempo fa, proprio in seguito alle segnalazioni di alcuni correntisti dell’ufficio postale, che si sarebbero accorti di ammanchi ingiustificati sui conti. Da qui sono scattati i controlli della guardia di finanza che, nel giro di qualche tempo, avrebbe ricostruito la vicenda e le operazioni fraudolente: furti sui libretti postali e sui buoni fruttiferi, soprattutto di persone anziane, ammanchi registrati, addirittura, dopo il decesso di alcuni di essi. Le 296 mila euro sequestrate all’ ex direttrice, sarebbero il risultato di un sequestro preventivo, in corso ancora l’approfondimento delle indagini, anche se è chiaro che la donna, approfittando della totale fiducia dei clienti, si sia impossessata di somme ingenti, in alcuni casi avrebbe addirittura prosciugato qualche conto. In un’altra occasione, sempre con un raggiro, sarebbe riuscita a riscuotere una polizza assicurativa di 30 mila euro., intestata ad una cliente, poi deceduta, i cui beneficiari erano gli eredi. La direzione generale di Poste Italiane, con proprio comunicato stampa, ha fatto sapere che la donna sta collaborando con la giustizia, e che l’istituto è a completa disposizione degli inquirenti per dare il proprio contributo alla ricostruzione della vicenda, che di certo, non dà lustro ad un’azienda di servizi postali, finanziarie ora di telefonia mobile che opera sul territorio nazionale da oltre 150 anni.
