La Bretella Eboli- Agropoli è divenuta negli ultimi giorni terreno di battaglia politico, sia per ciò che riguarda l’opinione pubblica, sia tra i partiti, sia tra le istituzioni. Non erano mancati, infatti, nei giorni scorsi, roventi botta e risposta tra il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri e gli esponenti della maggioranza del Governo nazionale, tra i quali il senatore Iannone ed il sottosegretario degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, ma anche ex presidente della Provincia di Salerno, dal 2009 al 2012, Edmondo Cirielli che ha bocciato l’opera. Alfieri aveva accusato Cirielli di “stare sulla luna”, rivendicando la paternità politica e l’utilità della bretella, della quale è già stato approvato il primo lotto di finanziamento. Nel dibattito va aggiunta un’ulteriore presa di posizione, che è quella del circolo del Partito Democratico di Agropoli Ferdinando Farro.
“Il Circolo del Partito Democratico “Ferdinando Farro” di Agropoli ha fin da subito accolto in modo positivo, la scelta della realizzazione del raccordo autostradale A2 – “bretella Eboli-Agropoli”, un’opera attesa da 20 anni, sintesi di tantissime esigenze delle comunità del Cilento” – si legge – “Il Cilento, perla unica al mondo, soffre da sempre di una viabilità precaria nei collegamenti con il resto della Provincia, che non permette ad un territorio meraviglioso una percorribilità efficiente. In questo scenario, una politica SERIA e RESPONSABILE acquisisce le istanze per la crescita della collettività e le pone in essere” – si aggiunge –
“Da qui la realizzazione della bretella Eboli – Agropoli, un’infrastruttura epocale per i nostri luoghi, che permette una vivibilità quotidiana più fluida, migliorando la mobilità di uno dei nodi più critici delle nostre zone e contribuendo ad uno sviluppo dal punto di vista Turistico con un’accessibilità facilitata, in un’ottica di promozione e valorizzazione, pensata a braccetto di un’altra opera fondamentale, l’aeroporto Salerno – Costa D’Amalfi”
Sembrerebbe tutto così lineare, invece no, UNA PARTE della classe dirigente del centrodestra della Provincia di Salerno, oggi forza di governo – l’accusa – “pur di non ammettere la lungimiranza intrapresa con un percorso virtuoso e di buona politica si accanisce sulle persone, commettendo anche imbarazzanti invasioni di campo e definendo l’opera della bretella “costosa ed inutile”, dimostrando purtroppo, di non vivere i nostri territori, di non conoscerne le fragilità, i punti di forza e le esigenze attuali”
D’altro canto, infatti la medesima classe dirigente, in maniera scellerata, ha deciso e determinato la chiusura dell’ospedale di Agropoli, con l’unico intento di indebolire l’avversario, non sul piano della visione politica e delle proposte, ma solo il loro indebolimento.
Pertanto, ancor di più oggi, il Circolo del Partito Democratico di Agropoli si pone a difesa dell’opera della “bretella Eboli- Agropoli “e al fianco dei vertici Istituzionali del Partito Democratico”- conclude la nota della sezione alla cui guida c’è il segretario Antonio Abbruzzese – “che che con grande visione hanno dato speranza di sviluppo a tutto il territorio della Provincia Sud di Salerno”.
