Il granchio blu minaccia il Cilento: diversi esemplari sono stati rinvenuti alla foce del torrente Solofrone.
Trattasi di una fattispecie che si riproduce velocemente ma è anche distruttiva per l’ecosistema. Uno degli elementi che potrebbe salvaguardare alcune aree del Cilento è però l’elevata a salinità del mare: il granchio blu predilige acque con basso livello di salinità e questo conferma anche le ragioni dei rinvenimenti nei pressi della foce del torrente dove l’acqua è più dolce.
Ricordiamo che esemplari di granchio blu erano già stati rinvenuti di recente nelle acque della Regione Veneto e poi pian piano in tutto l’Adriatico. Mon è ancora chiaro se questi esemplari, avvistati nelle acque cilentane, siano migrati da altre aree marine, vicine oppure siano stati scaricati dalle acque di zavorra delle navi che sono transitate al lago. Fatto sta che pescatori ed allevatori sono seriamente preoccupati e chiedono un intervento che punti quantomeno a mitigare l’invasione: il rischio di una devastazione di un ecosistema già molto delicato come quello del Litorale a sud di Salerno al momento è altissimo.