“Il mio amico Massimo”: c’è anche il saprese Ferrara
Il docufilm in onda in questi giorni su TIMVision
Un ruolo rilevante quello che è stato ricoperto da Gerardo Ferrara, la controfigura saprese del compianto attore, regista e sceneggiatore Massimo Troisi, che avrebbe compiuto 70 anni lo scorso 19 febbraio, nel docufilm “Il mio amico Massimo” in onda in questi giorni su TIM Vision.
L’opera
L’ opera, diretta da Alessandro Bencivenga, inizia proprio da Sapri, città del professore Ferrara, che fu scelto per aiutare Troisi nelle riprese del film “Il Postino” nel 1994, con la regia di Micheal Redford, stante le difficoltà di salute del grande attore che di lì a poco sarebbe scomparso.
Il racconto di Ferrara
Davvero suggestivo ed a tratti commovente l’intero docufilm ed il racconto di Ferrara, che illustra la passione per la comicità di Troisi sin dai tempi dei primi spettacoli con i gruppi “I Saraceni” e “La Smorfia”. di cui uno proprio nella città della Spigolatrice nel quale rimase folgorato dalla sua brillantezza artistica. Troisi rilasciò una dedica scritta a Ferrara per l’interpretazione nel “Postino” che gli resterà sempre nel cuore.
I partecipanti
Il docufilm “Il mio amico Massimo” vede la partecipazione delle voci narranti Lello Arena e Cloris Brosca, con la partecipazione, tra gli altri, di Carlo Verdone, Clarissa Burt, Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica e Renzo Arbore.