La profilassi prevista per i casi sospetti è scattata anche per un 20enne di Lentiscosa, piccola frazione del Comune di Camerota. Il ragazzo infatti era rientrato giovedì sera da Codogno, epicentro dell’emergenza del Coronavirus insieme ad altri nove paesi del Basso Lodigiano che proprio il giorno prima sono stati completamente blindati, chiusi tutti i varchi d’acceso alle città . Il ragazzo, messo sotto osservazione, mercoledì era stato per poche ore a Codogno, per una visita ad un parente ricoverato presso l’ospedale della cittadina, dove si è registrato il primo caso in Italia di Coronavirus. Subito dopo però il 20enne era ritornato a Milano per poi fare rientro a Lentiscosa giovedì sera. Da qui la necessità da parte della famiglia di attivare presso l’ASL di riferimento l procedura prevista e richiesta per tutti coloro che abbiano transitato nella cosiddetta zona rossa.
Il 20enne al momento non accuserebbe nessun sintomo particolare che potrebbe far pensare a un contagio ma per lui e per l’intera famiglia è stata disposta dalle forze dell’ordine locali e dall’ASL la quarantena per 15 giorni, in attesa che venga effettuato ed esaminato il tampone previsto. Il ragazzo nei giorni scorsi è stato a contatto anche con diverse persone del paese che adesso dovranno seguire tutto l’iter previsto per tale caso. “Abbiamo attivato la proceduta prevista e richiesta in questi casi – ha dichiarato il padre del 20enne – per un senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dell’intera comunità. È giusto seguire l’iter segnalato e scongiurare qualsiasi tipi di complicanza. Mio figlio al momento non mostra alcun sintomo collegato al Coronavirus ma ovviamente sarà necessario sottoporci al tampone per avere la certezza che non ci sia alcun tipo di problema. Voglio comunque ringraziare – ha poi continuato – tutti coloro che in questo momento stanno dimostrando tanto affetto nei confronti di mio figlio e della mia famiglia. In questi momenti è importante avere il sostegno dagli amici”.
