It-Alert: al via la sperimentazione in Campania
Serve a prevedere grandi rischi sul territorio nazionale
Inizia, proprio in questi minuti, la sperimentazione di It-Alert, il nuovo sistema nazionale di allarme pubblico, sul territorio della Regione Campania. Dovremmo, infatti, ricevere sul nostro cellulare un messaggio contente un suono differente ad quelli a cui siamo normalmente abituati. Sarà dunque solo un test: i cittadini saranno poi solamente chiamati a compilare in forma anonima un questionario. Il sistema di allarme pubblico, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile, è già stato sperimentato nei giorni scorsi in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, viene ora testato nella nostra regione e, contemporaneamente, nel Friuli Venezia Giulia e nelle Marche. La Regione Campania, nel comunicato, chiarisce quali saranno le tipologie di rischio nelle quali potranno arrivare gli avvisi:
Maremoto generato da un sisma
• Collasso di una grande diga
• Attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli)
• Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
• Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali (dlgs 105/2015)
• Precipitazioni intense
Non rientrano nei messaggi i terremoti e il bradisismo.
E’ importante sottolineare che quella a cui siamo chiamati si tratta di una pura e semplice sperimentazione, quindi non è il caso di creare allarmismi e ingenerare confusione. I test continueranno sino alla fine del 2023 in tutto il territorio nazionale e servono dunque a sperimentare l’effettiva capacità del sistema approntato dal Governo nazionale.