Inizia la nuova, grande avventura di Simona Ridolfi ,che parte alla volta della Patagonia, in Argentina. Una cilentana innamorata del mondo che, ancora una volta, zaino in spalla e a cavallo della sua bicicletta è pronta a regalarsi e a regalare a chi da anni segue i suoi percorsi attorno al globo, nuove emozioni. Migliaia di chilometri fra altopiani, che superano anche i 1000 metri, vegetazione che si alterna a distese ciottolose e steppa, che per 4 mesi impegneranno nuovamente la più grande avventuriera del Cilento.
Sempre a cavallo della sua bicicletta, Simona Ridolfi ha saputo coltivare quella passione che da piccola aveva contribuito ad alimentare il suo papà, che non mancava di regalarle riviste di viaggi, piene di luoghi da visitare. Ed in effetti Simona Ridolfi, insegnante di materie scientifiche, il mondo l’ha girato in lungo ed in largo, sempre alla ricerca dell’avventura, dell’esseziale, del contatto con la natura, delle civiltà più lontane dalla modernismo, dal superfluo. Dalla nascita della Via Silente, il percorso in bici inaugurato insieme all’artista mosaicista Carla Passarelli, diventato il primo percorso turistico riconosciuto a livello internazionale, interamente mappato, segnalato, presente anche in un’ apposita app dedicata, sono trascorsi alcuni anni. Ma in questi anni, i viaggi sempre più in ambienti estremi, come nell’Africa nera, nel Vietnam, tra i geyser islandesi, non si sono mai arrestati.
Non per Simona che, quest’anno, ha deciso di rinunciare per 4 mesi al suo lavoro, per partire alla volta di uno dei luoghi meno ospitali al mondo, ma allo stesso tempo una regione in cui l’eterogeneità della natura , con le sue steppe, altopiani, pianure, punte vulcaniche stagni e ghiacciai, rappresenta l’avventura con la A maiuscola. Il viaggio di Simona Ridolfi sarà interamente documentato attraverso foto e testimonianze scritte che confluiranno in un altro straordinario diario d’avventura. Un percorso organizzato quotidianamente e che la porterà nella Terra del Fuoco, l’arcipelago battezzato così da Magellano, lì dove termina il continente sud americano, ma dove si apre uno degli spettacoli più emozionanti che offre la natura agli avventurieri del terzo millennio