La presunta banda della SS18 colpisce ancora: colpita una farmacia ad Albanella
Bottino dal valore di 2.000 euro
Ancora una volta l’incubo furti, specie registratesi presso le attività commerciali, all’interno del territorio della Piana del Sele spaventa l’area in questione. La cosìddetta banda della Strada Statale 18 a quanto pare, allo stato attuale potenzialmente riconoscibile soltanto dal modo di operare, è tornata a colpire. Dopo il fallito colpo nella notte tra il 12 e 13 novembre ai danni della filiale della BCC di Aquara a Capaccio Paestum, sventato grazie al sofisticato sistema di sicurezza che svuota le cassaforti alla fine di ogni sessione, operato dai dipendenti della banca, i ladri sono tornati ad agire, stavolta ad Albanella.
Ad essere rapinata, nella circostanza, è stata una farmacia, precisamente la Farmacia Del Leone, situata in Corso Europa, nella frazione di Matinella. I malviventi hanno agito ancora una volta con particolare destrezza: anche in questo caso la fattispecie del reato è il furto con scasso, secondo l’articolo 624 del codice penale.
I ladri hanno operato, come appare ormai da consuetudine della presunta banda, a volto coperto, dopo aver divelto la saracinesca, intrufolandosi nell’attività commerciale attorno alle 3 del mattino nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 novembre, ma portando via un bottino, se vogliamo, non particolarmente cospicuo, stimato in 2.000 euro, a seguito di quanto racimolato dalle tre casse svuotate.
La struttura era comunque munita di telecamere di videosorveglianza e le immagini sono naturalmente al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di contrastare e soprattutto di assicurare alla giustizia i componenti della presunta banda che, come vediamo, ormai, agisce senza soluzione di continuità.
Controlli sulla zona del reato sono stati svolti dai carabinieri del Comando Stazione di Albanella Matinella sotto la guida del comandante Tommaso Fanizza e quelli della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Giuseppe Colella. Dunque, solo negli ultimi giorni, la presunta banda della SS18 ha già notevolmente, per così dire, implementato il proprio palmares criminale nella zona, colpendo a più riprese attività commerciali come distributori di carburante, caseifici, funge in questo caso ad esempio il furto registratosi a metà del mese di ottobre, con i ladri che in quella circostanza utilizzarono, come fu appurato, un’auto rubata, precisamente un’Alfa Romeo Giulietta nera, bar tabacchi e uffici postali, in quest’ ultimo caso parliamo del colpo più clamoroso, quello ai danni dell’ ufficio postale di Licinella, che fruttò ai ladri un bottino dal valore di oltre 80 mila euro in contanti, a seguito dello scassinamento della cassaforte, nella notte tra lo scorso tre e quattro novembre, registratosi attorno all’ una di notte, fino ad arrivare al già citato colpo, questa volta fallito, alla filiale della BCC di Aquara. La tensione, e a questo punto anche la paura, in zona, restano però ai massimi livelli.