Mancato rispetto quote rosa Comunità del Parco: tutto da rifare

La decisione del Ministro dell'Ambiente

Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha respinto l’elezione dei quattro consiglieri della Comunità del Parco nel nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente Parco del Cilento, Vallo Di Diano e Alburni, poiché non è stata rispettata la quota rosa.

La decisione ha annullato la precedente delibera dell’assemblea dei sindaci, composta da oltre 70 rappresentanti.

Il Ministro Fratin accoglie in pieno l’istanza del sindaco di Roscigno Pino Palmieri che qualche minuto prima del voto in assemblea dichiarò la sua contrarietà e si astenne dal voto.

Nel corso dell’assemblea presso il centro della Biodiversità a Vallo della Lucania, erano stati eletti quattro consiglieri, tutti uomini: Rosario Carione, sindaco di Trentinara; Carmelo Stanziola, consigliere provinciale e consigliere d’opposizione a Centola-Palinuro; Mimmo D’Amato, sindaco di Petina; e Francesco Bellomo, vicino a Fratelli D’Italia. La mancanza di rappresentanza femminile ha generato dissenso, portando alla revoca della decisione.

La candidatura di Nicoletta Serra, consigliere comunale di Laureana Cilento e possibile rappresentante femminile per il centro sinistra, è stata ritirata durante l’assemblea. La necessità di rispettare la quota rosa comporterà la ripetizione delle elezioni, con l’obbligo di eleggere due uomini e due donne.

La sfida ora è trovare nuove intese, specialmente all’interno del Partito Democratico, che conta il maggior numero di amministratori nei comuni del Parco. La nuova votazione coinvolgerà anche i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni locali, che dovranno aderire alla quota rosa.

Nel Direttivo, accanto al presidente Giuseppe Coccorullo, si affiancheranno quattro consiglieri di nomina ministeriale, due uomini e due donne. Tra i nominati, l’ex sindaco di Castellabate Costabile Spinelli è l’unico confermato, mentre altri candidati attendono la conferma.

La Comunità del Parco, insieme ai sindaci aventi diritto al voto, ha visto anche la partecipazione dei delegati della Regione Campania, il consigliere regionale ed ex presidente del Parco Tommaso Pellegrino, il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri e le Comunità Montane del territorio. L’attuale situazione mette in attesa anche Carmelo Stanziola, destinato a essere nominato vice presidente del Parco secondo accordi precedentemente presi.