Marina di Camerota celebra il Leone di Caprera, il convegno tra storia e progetti futuri

Una traversata atlantica a bordo di un piccolo battello, quella a cui presero parte tre marinai italiani, Vincenzo Fondacaro da Bagnara Calabra, Orlando Grassoni da Ancona e Pietro Troccoli da Marina di Camerota. Un esemplare unico, il Leone di Caprera, realizzato dal maestro d’ascia Luigi Briasco, che divenne famosa per l’impresa compiuta dai tre uomini. Partiti da Montevideo il 3 ottobre 1880, raggiunsero Livorno il 9 giugno 1881. Un motivo di vanto e d’orgoglio da sempre per i cittadini di Camerota, dove è stata portata nel 1995. Attualmente è a Milano, al Museo della Scienza e della Tecnica, ma per i concittadini di Pietro Troccoli il Leone di Caprera è un simbolo del paese e da anni chiede che venga riportato a Marina di Camerota. E’ per questo motivo, ma anche per celebrarne la storia straordinaria, che l’associazione Tuttinsieme ha organizzato per il 5 novembre all’happy Village di Marina di Camerota, un lungo convegno che avrà inizio alle 9:30. Una iniziativa divisa in due momenti. La mattina, con una sessione aperta per lo più per le scolaresche, mentre l’incontro del pomeriggio, a partire dalle 16:30, sarà un tavolo rotondo con enti e rappresentanti politici per impegnarsi sul futuro della goletta.

Il ricco programma prevede interventi a tutto tondo sull’argomento. Si inizierà con l’accoglienza delle scolaresche del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Sapri, l’Istituto tecnico G. Marconi di Vallo della Lucania e delle scuole dell’intero territorio. Seguirà un omaggio alle rappresentanze presenti con gli inni nazionali d’Italia e dell’Uruguay da parte dell’Orchestra da Camera del Cilento. A seguire i saluti del presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, del sindaco del Comune di Camerota Antonio Romano e del presidente della Fondazione Mare Nostrum Lorenzo Mazzeo. Introduce i lavori Giuseppe D’angelo, prof. del Dipartimento di Scienze Umane, filosofiche e della Formazione dell’Università di Salerno. Relazioneranno il presidente dell’associazione Tuttinsieme Mario Salvatore Scarpitta, seguito dalla prof.ssa Anna Maria Giarletta che presenterà il preliminare del progetto per il ritorno del Il Leone di Caprera a Camerota e per la realizzazione di un Museo interattivo della marineria. Infine l’intervento della prof.ssa Irene Boldriga, coordinatore europeo del Progetto Items, Innovative Teaching for European Museum, e presidente nazionale dell’Anisa.

Conclusi i lavori alle 13, e dopo una pausa, l’incontro riprenderà alle 16:30, sempre all’Happy Village per la seduta pomeridiana, che inizierà con la proiezione di un video documentario  su Il Leone di Caprera, (del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano) con l’intervento di Orlando Troccoli, pronipote di Pietro Troccoli, uno dei tre marinai che parteciparono al viaggio. Interverranno Federico Conte, docio fondatore della Fondazione Mare Nostrum, Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Ambiente dell’Università di Napoli, Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Franco Castiello, presidente della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, Corrado Matera, assessore regionale al Turismo della Regione Campania. Concluderà i lavori Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario di Stato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E’ prevista inoltre la presenza dell’ambasciatore dell’Uruguay o di un suo delegato. Coordina i lavori il giornalista Andrea Manzi.

COMUNICATO STAMPA