“Masto Carmine” festeggia 102 anni, tutta Campora in festa. I festeggiamenti in casa, nonostante l’emergenza coronavirus, circondato da figli nipoti, candeline e mascherine. Auguri “Masto Carmine”.
La vita di “Masto Carmine”
Calabria Carmine Nato a Campora (SA) il 21 maggio 1918 secondogenito di quattro figli maschi. La sua vita è trascorsa nel piccolo borgo di Campora (SA), nel cuore del Cilento. A 23 anni circa, durante la II guerra mondiale è stato chiamato alle armi, per difendere la nostra patria dagli invasori nazisti. Fatto prigioniero, catturato in Russia dove ha trascorso alcuni mesi, è stato successivamente portato in Inghilterra. nei suoi racconti di prigioniero racconta, la sua odissea nei campi di prigionia in Russia, dalle
tormente di neve, al freddo che scendeva sotto zero, al poco, e cattivo cibo.
La prigionia in Inghilterra è stata migliore, sia per il cibo che per il clima mite. Tornato in patria ha lavorato come muratore, diventando in poco tempo un muratore eccellente, tanto da vantare il nomignolo di “Masto Carmine”…Mastro Carmine.
Discende da un stirpe di centenari, di fatto il padre ha superato la soglia di 80 anni e la madre ha oltrepassato i 100 anni. Persona leale, testarda, volitiva, ha fatto della sua vita un quadro dedicato al lavoro e alla sua famiglia.