Immagini impressionati quelle registrate a Matera nei scorsi giorni. Un scenario raccapricciante quello lasciato dal maltempo che nei giorni scorsi ha creato danni in tutta Italia.
Disastri e morti durante gli scorsi giorni a causa del maltempo che ha colpito l’Italia intera. Chi ha subito maggior danni le Città d’Arte.
Matera come Venezia hanno subito importanti danni al patrimonio storico e architettonico della città. Due pesi due misure quelle adottate a livello sociale per mitigare i danni con donazioni e solidarietà.
Infatti, molti si sono mossi per Venezia, per cercare di porre rimedio ai danni che ha causato l’alta marea in particolare in Piazza San Marco. Per Venezia gli operatori telefonici e i grandi gruppi assicurativi italiani si sono mobilitati per l’attivazione di un numero della solidarietà.
Con un SMS al 45500 si possono donare 2 Euro per la città di Venezia. Un contributo che dovrebbe servire quanto meno a riparare i danni materiali che la mareggiata degli scorsi giorni ha fatto a Venezia.
Una Italia a due velocità nessun numero di solidarietà per Matera: i due Euro solo per Venezia
Niente solidarietà e nessun numero per inviare l’SMS per la Città di Matera, quest’anno capitale della cultura. In Basilicata ed in particolare nella città dei Sassi le forti piogge hanno causato veri e propri fenomeni di cascate d’acqua disseminate per tutto il centro storico.
Le abbondanti piogge hanno saturato gli impianti di scolo e fognario causando allagamenti in molte abitazioni. Ancor peggiori sono stati i i danni dovuti al cedimento di pareti e volte del delicatissimo sistema carsico su cui è costruita la Capitale della Cultura.
La politica cerca la cura per il Sud che stenta ad Arrivare. L’allagamento completo di Matera capitale della cultura Europea fa capire come sia fragile e impreparato il territorio e i suoi abitati.
<<Non ci dimentichiamo delle regioni del Sud Italia – queste le parole di Isabella Adinolfi parlamentare del Moviemento 5 Stelle – aiutiamo Venezia ma non dimentichiamoci di Matera e degli altri territorio messi a dura prova, rispetto ai quali vedo poca attenzione>>.
A quanto pare la macchina della solidarietà sarà attiva solo per Venezia
Eppure l’Unione Europea a affidato all’Italia oltre 277 milioni di Euro per il risanamento dei territori colpiti dalle alluvioni del 2018. Si cominci ad investire seriamente queste risorse per la messa in sicurezza delle aree a rischio – continua Adinolfi – ma soprattutto si cominci a programmare la prevenzione.