E’ ancora la suggestiva piazza Umberto I di Sicilì ad ospitare la seconda serata del Festival Nazionale delle Bande, la kermesse musicale in programma fino al 28 agosto nel comune di Morigerati. La manifestazione, organizzata e curata dal Comune di Morigerati, è stata finanziata dalla Regione Campania tramite il POC Campania 2014/2020 – Misura 2.4 – “Programma di eventi per la promozione turistica della Campania”.
Dopo l’apertura di martedì 22 agosto con l’esibizione della Banda Giuseppe Verdi di Caselle in Pittari, vanto locale, e la Banda di Gioia del Colle, di rilievo nazionale, grandi emozioni giovedì 24 agosto a Sicilì con il concerto delle due bande più importanti della provincia di Salerno: la Banda di Bracigliano e la Grande Banda del Cilento Città di Agropoli, che hanno allietato la serata per oltre quattro ore.
A dirigere le orchestre i maestri Carmine Santaniello e Nicola Pellegrino. Il viaggio musicale è stato impreziosito dall’ascolto di alcune sinfonie tratte dal repertorio classico, arrangiati e inediti. D’obbligo il passaggio musicale attraverso le più belle musiche della tradizione internazionale. La conclusione con l’Inno Nazionale Italiano. Il concerto si è aperto con la marcia sinfonica Ninì capricciosa della Banda di Bracigliano, seguita dal primo brano Boris Godunov di Mussorgsky. La Grande Banda del Cilento ha invece presentato una marcia in prima assoluta dedicata al Cilento, del maestro Francesco Cardaropoli, intitolata Echi del Cilento. Seguita dal brano Pagine Sinfoniche di Centofanti. Dopo la parte sinfonica il concerto è proseguito con una parte lirica, durante la quale la Banda di Bracigliano ha fatto ascoltare Una Fantasia del Trovatore di Giuseppe Verdi, mentre la Grande Banda del Cilento si è esibita con Un palco dall’opera. Il concerto si è concluso con l’esibizione delle due bande contemporaneamente, in Vette d’Abruzzo di Di Zenzo e A Tubo di Abate.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato il sindaco di Morigerati Cono D’Elia – è diffondere la cultura musicale tradizionale che rischia di scomparire. Il festival delle Bande quest’anno ha superato la maggiore età, è nato del 1996, e mi auguro che nei prossimi anni possa crescere sempre di più.