Morte Rafael Stifano, proseguono le indagini
Al momento nessuno iscritto nel registro degli indagati

Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania riguardo la morte del giovane venticinquenne italo-venezuelano Rafael Stifano, deceduto nella notte tra Pasqua e Pasquetta a Caprioli, frazione del comune di Pisciotta, dopo una serata trascorsa in una discoteca della zona.
L’ attività inquirente
Gli inquirenti vogliono vederci chiaro per ricostruire l’esatta dinamica dell’ incidente. Al momento nel quale vi scriviamo non ci sono iscritti sul registro degli indagati, ma sono stati ascoltati gli amici dello sfortunato giovane.
Una versione differente
Da quanto sarebbe emerso, la maggior parte delle ricostruzioni degli stessi sarebbero coerenti, ma una di queste pare fornire una versione differente.
Ascoltato un ragazzo
E’ stato infatti ascoltato un ragazzo che è stato l’unico a poter ,effettivamente, aver visto un qualcosa di più rilevante ai fini delle indagini poichè era uscito dal locale assieme alla fidanzata e a Rafael, mentre il resto del gruppo aveva già raggiunto le proprie vetture per rincasare. I magistrati cercheranno di fare luce in merito.
L’ autopsia
Chiara invece l’autopsia che ha stabilito le cause della morte di Rafael. Si è trattato di uno sfondamento cranico, a seguito della caduta nella scarpata. Il ragazzo si è, secondo le ricostruzioni, appoggiato ad un muro localizzato a bordo della strada. La struttura ha poi ceduto ed il ragazzo sarebbe poi caduto rovinosamente per molti metri nel burrone sottostante.
Due cadute, la seconda fatale
A quanto si è appreso, le cadute sarebbero state due. In un primo momento, infatti, il ragazzo avrebbe cercato una risalita aggrappandosi ad un cordolo di cemento della strada, ma anche in questo caso la struttura non avrebbe retto. Ciò ha determinato una seconda caduta, che è poi stata quella fatale, tanto che sul corpo sono stati trovati dei massi, frutto di questo tentativo di risalita.
I funerali
Nei giorni scorsi si sono tenuti i funerali del giovane nella Parrocchia San Bartolomeo di Pellare, con momenti di particolare commozione: il lutto infatti ha sconvolto tutta la comunità di Moio della Civitella, dove Rafael era amato e stimato.