
Ha preso il via, qualche giorno fa, con la firma di un protocollo di intesa, il Progetto culturale “RIANISH”.
Il progetto si propone di raccogliere in una sorta di “vocabolario” i termini di una lingua non scritta, che verrà chiamata proprio “RIANISH”, nata dalla contaminazione tra il dialetto teggianese e l’inglese.
Il tutto per dare consapevolezza e dignità al linguaggio parlato dalle prime generazioni di emigranti che dal Vallo di Diano si trasferirono in America.
L’obiettivo finale sarà quello di comporre un vero e proprio “vocabolario” che diventi patrimonio per i più giovani e che possa diventare anche un modo per trasmettere e far capire quelli che sono stati i sacrifici ed il faticoso adattamento che i “Teggianesi d’America” e non solo, tempo fa, hanno affrontato per poter vivere e guadagnare spazio in terra straniera.
Il protocollo di intesa del progetto “RIANISH” è stato sottoscritto presso la Direzione Generale della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio alla presenza di Annamaria Savino, Presidente dell’Associazione “Teggiano Antica”, di Rocco Colombo, Dirigente Scolastico dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto”di Teggiano, e di Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno.
Il progetto sarà diviso in tre fasi, dove in una prima si provvederà, con il supporto della scuola e delle famiglie di emigranti, nonché del Club San Cono di Brooklyn ed il suo Presidente Rocco Manzolillo, a ricercare e catalogare i termini in “RIANISH” con particolare attenzione all’etimologia degli stessi; successivamente, il lavoro verrà presentato prima in Italia, durante la Giornata Internazionale delle Lingue Madri, ed a marzo del 2018, presso il Club San Cono a Brooklyn e durante la Festa dei Campani nel Mondo, organizzata dalla Federazione delle Associazioni Campane in USA.
“Questo progetto – ha dichiarato Annamaria Savino, Presidente dell’Associazione Culturale Teggiano Antica – intende realizzare un ponte tra le generazioni, creando interesse verso un linguaggio che ha fatto la nostra storia. Il tema dell’emigrazione rappresenta l’attualità e come Associazione siamo impegnati a dare dignità a strumenti che riportino alla memoria non solo la lingua, ma anche documenti storici che raccontano il nostro passato. Per noi è una grande occasione avere al fianco partner come il Pomponio Leto e la Banca Monte Pruno, nonché il Club San Cono, che supporteranno la nostra attività di ricerca culturale e di promozione del lavoro, non solo in Italia, ma anche negli USA”.