Sarà effettuata probabilmente nella giornata di oggi l’autopsia sul neonato trovato ieri morto in una valigia.
La vicenda si è consumata ad Angellara, frazione di Vallo della Lucania, nella giornata del primo di ottobre, quando il 118 ha registrato la richiesta di aiuto di una donna.
Moldava, 29 anni, la ragazza aveva un’emorragia in corso, un indizio per i sanitari accorsi, che lasciava presagire quanto poi si è rivelato essere una tragedia.
La donna aveva sì partorito, ma il suo bambino non era il frutto di un parto improvviso, avvenuto velocemente in casa, senza aver avuto il tempo di recarsi in ospedale, ma probabilmente era l’epilogo di una storia di cui si voleva tacere.
Da chiarirsi come sia morto il neonato e quale tipologia di reato possa configurarsi a carico della giovane madre.
Il piccolo giaceva privo di vita in una valigia, stipata nell’armadio, la madre, in un primo momento in condizioni critiche, ora sarebbe in buone condizioni di salute ricoverata presso il San Luca.
Qualche piano al di sotto, nell’obitorio del nosocomio, il corpicino del figlioletto, sul quale, il medico legale Adamo Maiese si appresterà nell’esame autoptico per chiarire il mistero della morte.
Continuano infatti le indagini disposte dalla procura della repubblica della città.
