Importante strumento per la conoscenza e la crescita del territorio
A piccoli passi e in maniera lenta e sostenibile il progetto “Di Food in Tour”, cresciuto a vista d’occhio,domenica 21 ottobre per la sesta volta soddisferà la curiosità e la golosità di tanti salernitani e non che andranno alla scoperta di Olevano sul Tusciano, caratteristico comune dei Picentini.
La squadra al femminile composta dalla Dott.ssa Mina Felici Presidente del CTG Gruppo Picentia, dalla Dott.ssa Adele Cavallo Consigliere nazionale CTG, dalla Dott.ssa Annamaria Parlato giornalista enogastronomica e titolare dello Studio PAMart di Consulenza e Progettazione culturale, dalla Dott.ssa Maria de Vita esperta di grafica e marketing territoriale e da Rosa Genovese della Cowotur-Travel Agency&Tour Operator, è già all’opera per trasformare l’idea in un vero e proprio format e quindi non in un’iniziativa sporadica, anche attraverso la formazione degli ACA (accompagnatori culturali ambientali promossi dal CTG Nazionale), che si si porrà come obiettivo quello dell’incoming turistico sia dal punto di vista culturale che enogastronomico nel salernitano, replicabile poi su più territori.
Olevano sul Tusciano prende il nome da “Tuscianum”, attribuito dalla popolazione etrusca e facente riferimento alla valle attraversata dal fiume omonimo, e da “Olevano” che deriva dalla estesa e diffusa coltivazione dell’olivo in tutta la zona, di origine greca. Il territorio non presenta un centro urbanizzato, ma tre distinte frazioni (Monticelli, Ariano e Salitto), con un fulcro centrale da cui nei secoli sono dipartiti raggi di espansione che si sono dovuti adattare alle linee collinari, non riuscendo a costituire un unico agglomerato urbano.
Nelle tre frazioni ci sono varie opere che meritano di essere visitate. Questa volta l’itinerario ideato grazie al supporto logistico dell’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Michele Volzone, con la collaborazione del neo Assessore alle Attività Culturali Candido Maddalo e del Presidente della Pro Loco Pietro D’Aniello, si articoleràprendendo il via, dopo il classico benvenuto con caffè, dal sentiero montano che porterà verso la Cella di San Vincenzo, un piccolo monastero risalente a prima dell’anno Mille, dipendente dall’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Da qui sarà possibile ammirare le bellezze floristiche e faunistiche, e ci sarà la possibilità di rilassarsi in uno degli spazi verdi attrezzati del Parco di San Michele.
A seguire una visita al microbirrificio Agrado dei fratelli Gloriante, sarà d’obbligo per placare la sete con un prodotto di altissima qualità. Continuando nella scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio, l’Oleificio-Frantoio di Michele Fierro, aprirà le porte dell’azienda agricola che dal 1959 offre sul territorio un’arte antica, per far conoscere l’elemento caratterizzante dell’alimentazione e dell’economia locale: l’olio extravergine d’oliva. Aperiolio e pranzo a base di specialità all’olio e tipiche di Olevano saranno servite nel Frantoio stesso. Dopo pranzo una passeggiata al Borgo di Monticello servirà a far conoscere altri angoli sconosciuti del piccolo comune dei Picentini per concludersi con la visita alla Villa Romana di S. Maria a Corte, che si presenta con un recinto fortificato nel quale si possono scorgere ancora i resti di una chiesa risalente al IX secolo che era, nel passato, affiancata al palazzo dell’Arcivescovo e di un’altra cappella costruita nell’XI secolo.Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo, sarà Media Partner dell’iniziativa.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.