Ospedale di Agropoli, anche un infarto può aspettare
Ospedale di Agropoli, anche un infarto può aspettare. La storia che poteva essere una tragedia dell’attesa di un’ambulanza per un codice rosso
L’aveva detto a chiare lettere il Governatore Vincenzo De Luca: “Portare i codici rossi ad Agropoli significa farli morire”. E così è stato, o meglio così sarebbe potuto essere e solo grazie a un miracolo non è arrivato il peggio.
L’infarto può aspettare
La storia è di due giorni fa. Un paziente con infarto in corso giunge al nosocomio di Agropoli ma invece di essere immediatamente soccorso aspetta mezz’ora prima di essere trasferito a Vallo della Lucania. Attesa, inoltre, dovuta all’arrivo dell’ambulanza.
Che quello di Vallo non possa essere il pronto soccorso delle emergenze anche di Agropoli era chiaro a tutti, sono solo i vertici della Regione e dell’ASL a non capirlo. La percorrenza tra le due città non garantisce nessuna sicurezza. Troppi i chilometri per pensare di poter salvare una vita.
Occorrono due pronto soccorso
Agropoli e Vallo della Lucania hanno bisogno dello stesso pronto soccorso, deve essere la base della sanità del Cilento. Prima lo capiranno i vertici e prima le persone smetteranno di rischiare la propria vita. All’ultimo paziente è andata bene, ma al prossimo?
Enrico Serrapede