
Dopo la chiusura del 2010 e la successiva riconversione in PSAUT, l’Ospedale Civile di Agropoli riapre nuovamente al pubblico.
Almeno per quanto riguarda i servizi di emergenza. Infatti il nosocomio agropolese è stato inserito dalla Regione Campania nella rete dell’emergenza, riattivando in questo modo il pronto soccorso e garantendo venti posti letto.
Inoltre saranno disponibili servizi di radiologia, tac, laboratorio analisi, un ambulatorio dei disturbi alimentari e potrà eseguire interventi di day surgery.
Una decisione che arriva dopo sei anni di proteste da parte di istituzioni e società civile e che riserva non pochi strascichi polemici.
Con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in testa, che calcano la mano sulla mancata attivazione dell’unità di rianimazione e sull’esiguo numero di posti letto.
D’altra parte il sindaco di Agropoli Franco Alfieri si sofferma sul fatto che “questo è solo un punto di partenza, considerato che qualsiasi cosa sarebbe stata migliore rispetto alla situazione attuale”.