Ospedale di Agropoli, testimonianza shock: “Mandata via con mia figlia poco cosciente”
Altra testimonianza shock dall’ospedale di Agropoli, questa volta da parte di una giovane madre che lascia il suo sfogo sui social network dopo aver passato una notte di grande paura per le condizioni della figlia di tre anni.
“Alle ore 23:00 del 10 Novembre arrivo presso il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli, con la piccola di tre anni in fase di disidratazione e poco cosciente – si legge nel post – Tre medici di servizio, visibilmente infastiditi dalle mie richieste di prestare soccorso alla bambina, mi dicono di andar via, perché non c’è un reparto pediatrico e non possono fare niente. Ore 23:10 la bambina continua a vomitare, anche sull’uscio della porta dell’ospedale. La corsa in auto sulla statale fino a Battipaglia cercando di tenere sveglia e la piccola e di evitare un collasso. Alle ore 23:30 arrivo finalmente a Battipaglia, lì c’è chi fa sul serio il suo mestiere, con professionalità, umanità e empatia nei confronti dei pazienti, con entusiasmo e consapevolezza che un giuramento è per sempre. Vergogna e indignazione.”
Parole forti, senza dubbio, non solo perchè raccontano la situazione di estrema criticità nella quale vive il presidio di Agropoli ma perchè racconta anche un lato poco umano – a detta della testimonianza – da parte di chi invece dovrebbe aiutare le persone nei momenti di difficoltà.
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