Sabato pomeriggio è stato il giorno della protesta. Le cittadinanze di Agropoli, e soprattutto Castellabate, guidate dal Carmine Gorga, padre del povero Tommaso morto a 15 anni a causa di un incidente stradale, si sono radunate davanti all’ospedale di Agropoli per chiederne la riapertura.
Un incontro a tratti toccante iniziato con la carovana di moto e motorini arrivati proprio da Castellabate. Una sfilata simbolica ma piena di rabbia e determinazione da parte di chi vede il proprio futuro messo a rischio da scelte gestionali scellerate.
L’incontro è durato circa un’ora e mezza: a giro i cittadini hanno raccontato le proprie testimonianze con la promessa di restare vigili e di attendere risposte al massimo entro il 31 dicembre giorno nel quale presumibilmente cesserà l’emergenza covid in tutto il territorio nazionale.
Tra i cittadini, inoltre, erano comunque presenti i politici. In disparte i sindaci di Agropoli e Castellabate che hanno preferito restare in silenzio.
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