Non è chiuso il reparto di cardiologia di Vallo della Lucania.
A confermarlo è il dott. Adriano De Vita direttore sanitario del presidio ospedaliero del San Luca di Vallo della Lucania il quale in un comunicato stampa fa sapere che il servizio è solo temporaneamente sospeso a causa di una riorganizzazione interna del personale.
Il reparto per funzionare correttamente avrebbe bisogno di 4 medici che dovrebbero coprire alternativamente la turnazione, di questi però fino a pochi giorni fa ce ne erano solo 3, ridotti oggi a due a causa di una richiesta di trasferimento di uno dei medici in Basilicata.
Con due soli preposti non si può garantire il servizio, a confermarlo è anche il sindaco uscente di Vallo della Lucania, medico cardiologo che afferma la strumentalizzazione della notizia in un momento delicato della campagna elettorale.
La situazione dell’interruzione del servizio di cardiologia si verifica ormai da anni nel periodo estivo, causa trasferimenti e riorganizzazione del personale.
È stata già richiesta alla direzione generale dell’ASL l’integrazione del personale medico per far rientrare la sospensione del servizio e per consentire l’effettiva operatività del reparto.
Aloia tranquillizza i cittadini smentendo le accuse in base alle quali i cittadini non avrebbero neppure più potuto ammalarsi di cuore: <<a Vallo la risposta ai problemi cardiologici è garantita>>.
In tutto questo dovrebbe però aprirsi un nuovo scenario per Vallo con l’apertura di reparto dedicato esclusivamente alla riabilitazione cardiologica prevista dal nuovo piano ospedaliero approvato dalla Regione Campania e presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’approvazione.