Si è tenuto questa mattina il primo incontro operativo per la realizzazione del progetto “Università di Strada”, che vede protagonista UNIEDA (Unione Italiana di Educazione degli Adulti) in partenariato con il Comune di Padula
L’esigenza di portare nelle città, nelle loro periferie, nei centri storici (dove si concentrano molti anziani soli) e nei centri minori (dove è presente un progressivo depauperamento della popolazione attiva e una crescita di quella anziana) iniziative di apprendimento permanente nasce dall’esperienza maturata in circa 30 anni di attività da parte dell’UNIEDA, da sempre attenta a coinvolgere pubblici in stato di bisogno culturale per farli riscattare socialmente ed economicamente. Si tratta prevalentemente di anziani soli, adulti (uomini e donne) fuoriusciti dal lavoro a causa della crisi economica, persone emarginate.
L’Università di Strada è un modo per riavvicinare questi cittadini al “piacere” di apprendere, di far parte di una comunità offrendo un percorso innovativo che va loro incontro suddiviso per aree formative che vanno dall’educazione ambientale all’alfabetizzazione informatica.
All’incontro hanno preso parte Paolo Imparato, sindaco di Padula, Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura del Comune di Padula, e, in rappresentanza di UNIEDA, Walter Iannotti e Silvana Magali Rocco.
“A Padula si terranno 70 incontri relativi all’Università di Strada che coinvolgeranno varie fasce sociali, tra cui gli anziani – hanno dichiarato il sindaco Paolo Imparato e l’assessore Filomena Chiappardo – E’ un progetto culturale e di inclusione sociale che vuole essere un’esperienza positiva grazie all’organizzazione di corsi, workshop e vari appuntamenti, creando una rete diffusa su tutto il territorio nazionale”.