Momenti di panico nella mattinata di oggi a Palinuro, durante la cerimonia di svelatura della statua del mitico nocchiero di Enea.
Un ragazzo che stava prendendo parte alla cerimonia si è infatti accasciato al suolo, dopo aver perso conoscenza.
Immediatamente condotto sull’ambulanza che stazionava lì per le emergenze, il ragazzo in questione è stato soccorso dai sanitari.
Un abbassamento di pressione e un calo di zuccheri dovuti probabilmente alla fortissima calura le cause del malore.
Una cerimonia inaugurale effettuata nelle ore più calde della giornata, nel mese più caldo dell’anno, senza neppure aver allestito una struttura di copertura: sarebbe potuto accadere anche di peggio questa mattina nella ridente cittadina cilentana, culla del mito.
Ci si chiede come mai sindaco e organizzatori abbiano scelto di celebrare un momento così importante per la comunità e atteso da mesi senza tener conto delle condizioni climatiche ostili.
Superficialità? Menefreghismo? Ottimismo?
Probabilmente non si è considerato che il mitico Palinuro poteva non essere l’unica vittima del luogo.