Paolo Carbone, originario di Omignano e dunque cilentano doc, giovane cantautore, già noto al pubblico cilentano per le numerose canzoni relative alla sua terra, ha stupito ancora una volta il pubblico di appassionati che l’hanno seguito e lo seguono da quando ha iniziato la sua carriera musicale.
La sua nuova canzone infatti, intitolata “Quella tua grazia”, ha avuto l’overture della kermesse al “Premio Internazionale Padre Pio da Pietralcina”, tenutosi a Morcone (BN) lo scorso 25 ottobre, evento in cui Paolo si è esibito con il suo coro, il coro interparrocchiale “Monte Stella”, di cui lui è solista.
La canzone che ha aperto la serata conclusiva dell’evento è stata scritta in onore di Padre Pio da Antonio Di Matteo, il quale, dopo aver ricevuto una grazia dal santo, ha voluto rendergli omaggio dedicandogli per l’appunto il testo di “Quella tua grazia”.
La storia di Antonio Di Matteo è stata raccontata dallo stesso Paolo Carbone sul palco allestito per la serata dedicata a Padre Pio. Antonio aveva una figlia che, pur essendo sposata da tanti anni non riusciva ad avere figli.
Un giorno lo stesso avrebbe dovuto collocare una statua di Padre Pio a Omignano, però, poiché non si era riusciti a mettersi d’accordo sul posto in cui collocarla, Antonio aveva rinunciato e aveva fatto ritorno a casa.
La stessa notte sognò Padre Pio che gli parlò e gli disse che, dato che non l’avevano voluto nel suo paese, si sarebbe spostato un po’ più giù, ovvero a Omignano Scalo, in cui viveva la figlia di Antonio.
Quest’ultimo allora chiese al santo di passare dalla figlia: “Passerò da tua figlia e le porterò un bambino” fu la risposta datagli da Padre Pio.
Dopo qualche tempo giunse la grazia e la figlia di Antonio partorì un bambino.
Da lì nacque questa splendida canzone, la quale sarà inserita nel cd che Paolo Carbone pubblicherà il prossimo anno, canzone che, come sottolinea lo stesso cantautore, non ha alcuno scopro di lucro, e che, pubblicata anche su youtube, darà conforto a tutti coloro che ne hanno di bisogno.
Ancora una volta dunque, la passione per la musica del giovane Paolo prende forma e si esplicita in note musicali che fanno sognare e spingono chi le ascolta a non perdersi mai d’animo e ad affrontare anche gli ostacoli più insormontabili senza mai scoraggiarsi.
“Scrivere canzoni significa assicurarsi l’immortalità, in quanto queste fanno rivivere il cantautore anche dopo la morte”, parole che Paolo non si stanca mai di ripetere.