Il sindaco di Piaggine Renato Pizzolante ha presentato una denuncia alla Procura di Vallo della Lucania rispetto al depotenziamento del Saut attivo nel suo comune. L’obiettivo è quello di chiedere agli inquirenti di “voler accertare la sussistenza di eventuali responsabilità nella vicenda ed applicare le dovute, quanto necessarie, sanzioni penali”.
Dal 1994 ( si legge nella nota diffusa a mezzo stampa ) a Piaggine è presente una postazione Saut che opera in urgenza-assistenza anche nei comuni di Sacco, Valle dell’Angelo, Laurino, Villa Littorio ed altri del comprensorio della Valle del Calore e Alburni. “A questo comune – sottolinea il primo cittadino – non è stata mai comunicata la decisione di voler utilizzare i sei medici in servizio h24 con auto medica, e pare che la stessa opererà presso il Comune di Piaggine e quello di Bellosguardo secondo un calendario di presenza di cui questo Municipio non ne è a conoscenza.
Gli stessi medici, in servizio presso il locale Saut pare siano stati contattati, telefonicamente, e non con ordine di servizio telematico o cartaceo, comunicando loro di effettuare turni di servizio sull’auto medica, e quindi non all’interno del Saut, come precedentemente accadeva”. Il Comune ha disposto dei sopralluoghi, effettuati dal 18 al 24 settembre, non riscontrando nel Saut la presenza di un medico dei sei in servizio che garantivano la turnazione h24.
Ma solo quella di un infermiere e di un autista. “Tale decisione, carente di ogni legittima motivazione, rappresenta l’ennesima misura perpetrata in danno della struttura collocata nel nostro Comune e volta a depotenziare il livello di operatività di una postazione istituita per assicurare al cittadino, in casi di urgenza-emergenza sanitaria, un rapido ed efficace intervento”. Di qui la richiesta – inviata all’Asl Salerno, al Prefetto e alla Regione – di ripristinare la piena attività del Saut di Piaggine