Pisciotta e Camerota, ok al finanziamento per il rifacimento della rete fognaria

Opere che saranno realizzate con fondi PNRR

E’ stato ammesso a finanziamento il progetto presentato dai comuni di Pisciotta e Camerota per il rifacimento della rete fognaria nella zona del Mingardo. Una razionalizzazione che darà benefici all’intera area.

La nota congiunta Maione – Scarpitta

Questo il commento, in merito del presidente di Consac Gennaro Maione e del sindaco di Camerota Mario Scarpitta: “Ampia soddisfazione per il progetto di un milione e mezzo di euro, fondi Pnrr, che prevede la razionalizzazione del sistema fognario di Pisciotta e Camerota ammesso a finanziamento”- si legge nella nota – “Consac, insieme all’amministrazione di Camerota, ha operato il massimo sforzo perché si giungesse a questo risultato. La fascia costiera della frazione Marina del Comune di Camerota risulta, allo stato attuale, avere una rete che fatica nel collettamento e convogliamento delle acque reflue prodotte dagli stabilimenti balneari e dai villaggi presenti sul territorio. Ecco perché l’impellente necessità di implementare un sistema fognario che raccolga i reflui e li convogli efficacemente a trattamento” – viene evidenziato – “Con questo intervento si supereranno gran parte delle criticità fin qui riscontrate. È un passo importante per garantire quei servizi essenziali che possono contribuire a sviluppare in maniera concreta” – concludono – “il settore del turismo, vitale per il nostro territorio”.

La soddisfazione del sindaco di Pisciotta, Liguori

Soddisfatto anche il sindaco di Pisciotta, Ettore Liguori, che in un’altra nota congiunta, sempre con il presidente Maione, ha evidenziato i miglioramenti che ricadono nel suo comune: “l’ attuale sistema fognario alle frazione Caprioli nel comune di Pisciotta” – viene sottolineato – “presenta criticità strutturali e non risponde pienamente alle eterogenee esigenze territoriali. Il progetto, finalmente, avrà evidenti riflessi positivi sull’intero sistema della gestione dei reflui con evidenti benefici”- si conclude – “per tutto il comparto della ricettività turistica”.