Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha deciso nei giorni scorsi è entrato nel dibattito pubblico territoriale relativo allo sviluppo turistico del Cilento e dei borghi che lo compongono. Un dibattito che puntualmente si ripete ogni estate, che in alcuni casi offre degli spunti interessanti ed in altri meno, sostanzialmente per entrarvi veramente andrebbe fatto un discorso multifattoriale relativo ai servizi, allo sviluppo imprenditoriale nel territorio e alle infrastrutture: ogni ragionamento preso unicamente rispetto all’ onda emotiva avrebbe poco senso, considerando comunque il fatto che il Cilento fa parte dell’ Italia e in tutta la penisola esiste un qualcosa di rilevante, chiamato crisi economica e inflazione, non proprio due sciocchezze.
La replica del sindaco
Tornando a Pisani, il sindaco ha risposto alle critiche effettuate da un collega del Corriere del Mezzogiorno, sulla qualità delle acque di Pollica. “Il mare cristallino è rimasto e lo dicono i dati” – ha replicato Pisani – “Le bollicine c’erano già quando Angelo era Sindaco e oggi depuriamo così bene le acque che in autunno(grazie ad un trattamento a raggi UV) le utilizzeremo per il porto, per innaffiare e per creare le docce sulla spiaggia pubblica di Acciaroli” – ha affermato –
Gli eventi
“Per quanto riguarda gli eventi” – si legge nella replica – “abbiamo 80 eventi in cartellone solo per agosto con il teatro nella piazza di Pollica. A breve avremo i grandi eventi culturali di settembre, ottobre e novembre perché a noi piace il fuori stagione. Abbiamo una straordinaria libreria, è riaperto il cinema all’aperto (ovviamente non sufficiente per il giornalista). Per ciò che concerne le spiagge affollate, ne abbiamo dato risposta nel nuovo PUC, ma ci vuole del tempo per mettere in pratica le soluzioni” – ha illustrato – “Insomma siamo imperfetti, forse tanto, abbiamo un mare (che è sempre cristallino) di cose da fare e su cui dobbiamo migliorare, ma volete sapere quale è la verità?” – conclude – “L’armonia di Pollica non è un incantesimo o il ritorno al passato, è il risultato dell’impegno di tutti: residenti, villeggianti, amanti di questo luogo”.
Polemica conclusa
Polemica conclusa, dunque, nella consapevolezza che le migliorie possono e devono essere sempre all’ordine del giorno, per Pollica, ma per qualunque posto del Cilento, purchè non se ne faccia un quadro talvolta eccessivamente disfattista, che tra l’altro potrebbe risultare poco attinente alla realtà, fermo restando tutte le garanzie costituzionali dell’articolo 21.