Pompei, incredibile ritrovamento. Dagli scavi emergono due corpi intatti.
Incredibile ritrovamento nel parco archeologico di Pompei nel quale sono stati ritrovati i corpi pressoché integri di due uomini, un quarantenne avvolto in un caldo mantello di lana e il suo giovane schiavo già piegato dalle fatiche della vita, la nuova emozionante rivelazione di Pompei, frutto di uno scavo andato avanti anche in queste settimane più dure della pandemia.
- Agropoli piange Carlo Castaldo, aveva solo 34 anni
- Scuola: lo screening è un flop, il ritorno in classe verso il rinvio
- Provincia di Salerno, i nuovi positivi al covid
Pompei, incredibile ritrovamento
“Una scoperta davvero eccezionale – sottolinea entusiasta il direttore Massimo Osanna, da settembre 2020 alla guida anche della direzione generale dei musei pubblici – perché per la prima volta dopo più di 150 anni dal primo impiego della tecnica è stato possibile non solo realizzare calchi perfettamente riusciti delle vittime, ma anche indagare e documentare con nuove tecnologie le cose che avevano con sé nell’attimo in cui sono stati investiti e uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione”.
Al momento il parco archeologico è chiuso a causa dell’emergenza covid ma il direttore aggiunge: “Adesso è fondamentale proseguire gli scavi. Ci vorrà tempo, ma alla fine anche la tenuta del Sauro Bardato, come pure la Villa di Diomede i cui lavori si concluderanno in primavera, potrà aprire al pubblico con tutte le sue affascinanti storie”. E in tempo di pandemia, sorride, “anche il proseguire di restauri, scavi e studi è una luce accesa sul futuro”.