Venuti a mancare tutti i presupposti
Il 31 ottobre gli amministratori dei comuni salernitani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio provinciale. A candidarsi e a votare sono soltanto gli amministratori in carica, a più di un anno dalla scadenza del mandato e quindi i rappresentanti di Palazzo Sant’Agostino non sono di certo lo specchio della volontà popolare.
Se il centro-sinistra ha già il suo nome, calato dall’alto da Vincenzo De Luca, il centro-destra sembrerebbe ancora fermo al palo. Nei giorni scorsi, tra i papabili, si era fatto il nome di Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate, e Pino Palmieri, omologo di Roscigno. Il primo cittadino del centro di “Benvenuti al Sud”, però, in una nota pubblicata sui suoi canali social si ritira ufficialmente dalla corsa.
«Mi hanno chiesto la disponibilità ad essere candidato alle elezioni provinciali del 31 ottobre alla Presidenza della Provincia di Salerno – scrive – una disponibilità che ho dato a condizione esprimesse una candidatura unitaria di tutto il centrodestra. Nonostante gli incontri ed i contatti di questi giorni purtroppo devo prendere atto, ancora una volta, della volontà di far prevalere personalismi e divisioni. Siccome, io non voglio essere d’ostacolo all’unità politica di tutto il centro destra, ritiro la disponibilità data. Non posso, però, non ringraziare per la stima e la fiducia dimostratami, tutti gli Amministratori che in questi giorni, hanno sottoscritto le liste per la presentazione della mia candidatura».
Prende dunque nuovamente quota il nome di Palmieri anche se Giovanni Fortunato di Santa Marina e la zona dell’Agro Nocerino Sarnese potrebbero dire la loro.