Puc di Vallo della Lucania: spunta un palazzo nel giardino del Parco

E’ polemica sull’approvazione in giunta comunale del Pua relativo al comparto V16 Vallo Centro Via Palumbo- Via Mainenti, quello relativo cioè all’edificabilità attribuita all’area orto – giardino accanto all sede del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni. Un’area sulla quale, proprio ad alcuni metri dalla dimora storica Mainenti, sede del Parco, dovrebbe sorgere una palazzina con garage.

A sollevare la questione l’ingegnere Luca Lombardi, che opporrebbe alcune osservazioni circa la questione. Per rendere più chiara la vicenda, è opportuno ricostruire quanto accaduto: il Piano Urbanistico Comunale prevede l’attuazione del Pua, il Piano Urbanistico Attuativo, lo strumento cioè volto alla lottizzazione di nuove aree e al completamento dell’edificazione nelle zone di espansione. Il PUA dei relativi comparti individuati è approvato in giunta comunale su proposta dei proprietari ed è proprio su un’approvazione, datata 14/12/2019, che viene sollevata la questione: il comparto in questione è quello relativo al terreno adiacente alla sede del Parco Nazionale del Cilento che si troverebbe in zona verde, ma dovrebbe essere soggetta a vincolo della Soprintendenza, così come è soggetta la sede del Parco, Palazzo Mainenti.

Su quel terreno, invece, sarebbe stata autorizzata la costruzione di un immobile a più livelli di tipo residenziale al quale via si sarebbe opposto, nel luglio scorso, attraverso procedimento in autotutela, lo stesso Ente Parco, che tra l’altro, invocherebbe non solo il vincolo della Soprintendenza ma pure la proprietà del terreno in questione. Una proprietà che in termini tecnici ancor prima che giuridici non poteva essere né divisa, né destinata ad altri usi per la sua natura storica. Presenti sull’area dell’orto giardino un pozzo e una fontana che, seppure siano stati dismessi nella loro funzione, in parte non visibili sulle mappe catastali, per vincoli storici, idrogeologici, non possono determinare una diversa destinazione del terreno , né sottrarlo alla stringente legislazione alla quale è sottoposto: l’intervista all’ingegnere Lombardi