A una settimana di distanza dall’ultimo Consiglio Comunale di Vallo della Lucania, tenutosi come molti ricorderanno, in via straordinaria, il 30 dicembre scorso, la minoranza non si placa e annuncia di voler portare avanti la propria lotta per tutelare la cittadinanza vallese da un’amministrazione comunale che, oramai da troppo tempo, “sta mettendo le mani nelle tasche dei cittadini”.
Incandescente resta la discussione relativa alla Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che i cittadini vallesi sono stati chiamati a pagare in seguito ai numerosi avvisi di accertamento emessi dalla Soget spa, la società cui il Comune di Vallo ha affidato la riscossione di alcuni tributi.
All’ultimo consiglio comunale la proposta avanzata dei consiglieri di minoranza, capitanati per l’occasione dal dott. Emilio Romaniello, e avente ad oggetto la modifica del regolamento comunale in relazione al pagamento di suddetta tassa, era stata respinta dai consiglieri di maggioranza, come comunicato in sede di consiglio dal consigliere Celestino Sansone.
La minoranza, però, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di fermarsi. La questione Tosap non è ancora chiusa, anzi si è soltanto all’inizio.
L’avvocato Nicola Botti, consigliere di minoranza, più volte intervenuto nel corso del Consiglio, si mostra fiducioso, e invita tutti i cittadini vallesi ad attendere i dovuti accertamenti prima di pagare le somme richieste dalla Soget spa, e a procedere, invece, con i ricorsi finalizzati alla messa in chiaro delle cifre da pagare, che devono necessariamente essere stabilite sulla base di criteri ben precisi e secondo legge.
“E’ vergognoso vedere come i cittadini vallesi, in un periodo di grave crisi economica, come quella presente e dovendo pagare tantissime altre imposte, siano così oppressi e messi alle strette da un’amministrazione che, già da tempo non fa altro che mettere le mani nelle tasche dei cittadini” ha detto l’avv. Nicola Botti.
di Emerenziana Sinagra