Reflui nel canale di Velina: lo dice Arpac

Sarà presto sciolta il dubbio sulle acque che alimentano in modo anomalo il canale irriguo di Velina di Castelnuovo. Stamani sono stati effettuati gli opportuni controlli sulla provenienza delle acque, anche se da un primo sopralluogo, pare che fosse già stato accertato da Arpac che fossero acque di depurazione. Dopo due esposti, stamani è stato effettuato il sopralluogo sul canale in Velina di Castelnuovo Cilento . Quello di cui si sta occupando l’Atap Cilento, l’Associazione per la Tutela del Patrimonio e dell’Ambiente del Cilento. Il canale che affluisce nella acque del fiume Alento, che di lì a poco si getta nel mare antistante alle coste del comune di Casal Velino ed Ascea, è interessato da uno sversamento anomalo attraverso un foro che, senza dubbio non riguardava acque di scolo o piovane, ma reflui fognari. L’Atap, nell’esposto inviato nel dicembre scorso agli organi di controllo, in primis all’ Arpac, che si occupa proprio di tutela delle acque territoriali, ne aveva sollecitato l’intervento e gli opportuni rilievi chimici.

L’odore nauseabondo, unito al colore delle acque che assumevano colorazioni dubbie, nel mese di settembre erano addirittura rosse, non lasciava adito ad altre interpretazioni se non quelle che quelle acque di scolo potessero provenire da una vasca di reflui poco distante e probabilmente mal funzionante, tanto da determinare lo sfiato del troppo pieno nel canale vicino. In un primo sopralluogo effettuato dall’ Arpac la settima scorsa, dopo un secondo esposto inviato per pec dall’Atap Cilento, ai primi del mese, l’ente regionale per il controllo delle acque non aveva potuto fare i rilievi a causa dell’intasamento della vasca dei reflui, ma aveva accertato che quello sversamento nel canale, non solo era anomalo, ma correlato alla congestione dell’impianto di raccolta. Da qui alla decisione, previo espurgo della vasca, di ripetere nella giornata di oggi, un nuovo accesso al sito.

Tra i presenti non solo i dirigenti Arpac, ma anche i Carabinieri Forestali, il vicesindaco del comune di Castelnuovo, la Consac Gestioni Idriche, il Consorzio di Bonifica Velia e i delegati della Sogeco. I risultati dei test chimici sui campioni d’acqua oggetto di prelievo dovrebbero essere noti nelle prossime settimane, mentre continueranno ad essere oggetto d’indagine le cause o i motivi per cui è stato reso possibile l’inquinamento delle acque come la probabile contaminazione dei terreni circostanti protrattasi per oltre un anno e denunciata soltanto da un’ associazione di cittadini.