“La politica ci ha insegnato che c’è bisogno di innovazione”. Rispondeva così, soltanto qualche giorno Stefano Pisani, sindaco di Pollica, alla domanda su chi a parer suo avesse le carte in regola per entrare nel ventaglio dei candidati al Consiglio e alla Giunta Regionale. E’ chiaro che se a livello regionale la candidatura di Costa abbia messo scompiglio tra le fila del Pd, mentre Italia Viva, altro partner di governo, pare sia impassibile alla scelta, decisa e opposta, invece la posizione sul candidato governatore in Puglia, Emiliano, non sarebbe diversa, forse più complessa la situazione nel Cilento. Qui, non solo, convivono, a tratti malamente, diverse anime, filodeluchiani, filoemiliani e filorenziani, ma ancora in bilico e tutte da considerare e riconsiderare le candidature. Candidature che inevitabilmente porterebbero a frizioni e spaccature pure territoriali, non solo ideologiche. L’unica certezza, che sembra accomunare le varie espressioni ideologiche del territorio è una visione nuova dell’uomo politico.