Restrizioni covid, i baristi si ribellano
Restrizioni covid, i baristi si ribellano. Il caffè, anche se d’asporto, viene venduto lo stesso.
Il “movimento” è nato a Napoli, dove il caffè è arte e tradizione. E quindi guai a toccarlo, figuriamoci a vietarlo. Dopo l’ultima ordinanza regionale, infatti, i bar hanno ricevuto il divieto di vendere alcolici e bevande anche non alcoliche dopo le ore 11.
- A Vallo e Polla verrà conservato il vaccino
- Il covid torna a far paura nel Cilento e Vallo di Diano
- Meteo, a Natale brusco cambio delle condizioni
Restrizioni covid, i baristi si ribellano
Tra queste, quindi, anche il caffè. Ma molti baristi della città partenopea, ma non solo, hanno scelto la strada della “disobbedienza” e il caffè, anche se d’asporto, continuano a servirlo ai loro clienti nonostante il divieto. La pratica, ad onor del vero, sta riscontrando molto successo anche nel salernitano e nel nostro Cilento dove anche i clienti, in un clima di forti restrizioni, non vogliono comunque rinunciare ad uno dei piccoli piaceri quotidiani.