Il comune di Roscigno, retto dal sindaco Pino Palmieri, ha deciso di installare un dispositivo denominato “Mangiaplastica”. L’Ente ha fatto installare la struttura in via Diaz, arteria viaria dove è già presente una Casa dell’acqua, che sono sempre più diffuse nella città e nei borghi, anche del Cilento, in crescita a dir poco esponenziale in particolar modo negli ultimi cinque-sei anni. Basti pensare che nel comune di Agropoli esistono ben sei Case dell’Acqua.
La struttura
Il comune di Roscigno prosegue quindi con la scelta green, grazie anche al dispositivo Mangiaplastica. Questa struttura altro non è che un ecocompattatore. Il Ministero della Transizione Ecologica (diventato con il governo Meloni Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha infatti promosso l’acquisto di questi strumenti tramite specifici contributi.
Una scelta green
«Sono macchinari che ci permetteranno di rendere ancor più virtuoso il nostro territorio” – disse nel maggio scorso il primo cittadino – “La compostiera servirà a trasformare l’umido di qualità conferito in fertilizzante per concimare i nostri terreni, mentre per il mangia plastica verranno portate le bottiglie nell’isola ecologica all’interno del punto di raccolta; qui, ogni tot di plastica, a chi conferirà verranno elargiti dei punti da spendere in attività commerciali convenzionate. Inoltre, proprio per permettere queste attività virtuose, con Eka, la società che gestisce la nostra raccolta rifiuti, procederemo a tenere aperta l’isola ecologica anche il sabato”.