Ha rischiato grosso un cittadino di Roscigno nei giorni scorsi. Al culmine di una cena, infatti, l’uomo ha rischiato il soffocamento a causa di un pezzo di cibo che gli si era incastrato nell’esofago. La vittima dell’infortunio è stata costretta a girare vari nosocomi, tutti impossibilitati ad effettuare la necessaria gastroscopia ed in seguito l’intervento d’urgenza. Tutti gli ospedali, tranne uno, quello del Ruggi di Salerno che ha quindi salvato l’uomo occupandosi delle operazioni necessarie.
Della vicenda ne ha parlato il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri:
“Storia di ordinaria follia sanitaria campana” – ha scritto sui social il primo cittadino – “Un cittadino delle nostre aree interne si reca al pronto soccorso di Roccadaspide per una urgenza sanitaria (parziale occlusione della trachea). Il personale medico lo invita ad andare all’ospedale di Eboli; dall’ospedale di Eboli viene invitato ad andare all’ospedale di Battipaglia; dall’ospedale di Battipaglia viene invitato ad andare all’ospedale di Salerno. Oggi ufficialmente nasce il “turismo dell’emergenza sanitaria” – ha commentato laconicamente Palmieri.