È stata sottoscritta una convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastruttura del Gruppo FS Italiane) e il Comune di Salerno per la rimozione del passaggio a livello in via Irno e la realizzazione di un cavalcavia con rampe di collegamento che si innesteranno su due nuove rotatorie: la prima su via Irno (che fa parte del progetto di RFI) e la seconda su via Magnone (che sarà realizzata dal Comune di Salerno con il contributo di RFI).
L’eliminazione del passaggio a livello di via Irno contribuirà a migliorare la viabilità stradale e a garantire maggiore regolarità alla circolazione ferroviaria. Il finanziamento complessivo dell’intervento, con il sostegno della Regione Campania, è di oltre 15 milioni di euro.
È da valutare l’ impatto ambientale, trattandosi di un progetto che contempla un consistente intervento sul versante della montagna su cui sarà realizzata l’ opera. Che, seppur tanto attesa , interessando uno degli snodi cruciali della viabilità salernitana, nello specifico il raccordo Salerno – Cava dei Tirreni, desta qualche perplessità sul fronte della sostenibilità ambientale.
Senz’ altro l’ ago della bilancia pende a favore della necessità di decongestionare, il prima possibile, il traffico di quel tratto di strada, soprattutto nei mesi dell’ anno in cui si registra una maggiore affluenza turistica. Tratto di strada la cui percorrenza risulta oggi tanto necessaria quanto impervia , proprio a causa della conformazione montuosa dell’ attraversamento. (di Milena Cicatiello)