Saranno gli agenti della squadra mobile a dover ricostruire cosa sia accaduto nelle ultime ore di vita di Antonello, un uomo di 56 anni che domenica mattina, intorno alle ore 10:30, è precipitato dal quarto piano di un palazzo in via Carmine a Salerno.
L’uomo inizialmente era rimasto gravemente ferito ed era ancora vivo. L’ambulanza della Misericordia è riuscito a trasportarlo in codice rosso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ruggi. Ha lottato tra la vita e la morte per alcune decine di minuti, ma poi le ferite e traumi causati dalla caduta non gli hanno lasciato scampo e la morte è sopraggiunta poco dopo.
Personaggio abbastanza noto nel quartiere, il 56enne era uno stilista. Aveva avuto anche un negozio di abiti vintage poco distante da casa, ma chi lo conosce racconta che da tempo non lavorava. Viveva in quella casa insieme alla madre e al compagno. Una storia familiare drammatica, dicono alcuni. La madre è ricoverata anche lei in gravissime condizioni di salute da qualche giorno, sarebbe, secondo i primi accertamenti eseguiti dalla polizia in fin di vita.
L’uomo comunque non avrebbe lasciato bigliettini e nulla che possa lasciare intendere le sue intenzioni di togliersi la vita. Raccolte le prime testimonianze ed effettuati i primi controlli, infatti, gli agenti hanno proseguito le indagini nelle ore successive. In un primo momento si era pensato ad un gesto volontario, ipotesi che resta in piedi, ma non si esclude che quanto accaduto sia frutto di un incidente.
Sul balcone dove è precipitato il commerciante salernitano infatti era presente della biancheria anche pesante: proprio questo elemento ha fatto sì che si facesse largo la possibilità di una tragica fatalità avvenuta proprio mentre l’uomo stava svolgendo le faccende di casa e stava stendendo il bucato.
Il commerciante potrebbe essersi sbilanciato e avrebbe perso l’equilibrio precipitando al suolo dal quarto piano dell’abitazione del civico 54 di via del Carmine. Insomma la sua vita e le sue ultime ore saranno passate al setaccio per scrivere definitivamente la parola fine di questa terribile storia. L’intero quartiere è sotto shock. Il 56enne era molto conosciuto al Carmine, apprezzato anche per la cura che prestava all’anziana madre. La tragedia ha colpito non solo i residenti del suo quartiere, ma anche tanti altri salernitani, soprattutto donne che per anni si erano rifornite di abiti nel suo negozio affidandosi al suo buon gusto.