Nella città di Salerno prosegue lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonostante la quarantena. Nelle ultime ore gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto altri pusher
Così come il bracconaggio e l’inquinamento non sono cessati nonostante la quarantena in atto, anche le attività criminali di spaccio e vendita di sostanze stupefacenti sul territorio proseguono. Pertanto anche le Forze dell’Ordine, nel costante impegno per verificare il rispetto delle misure di quarantena da Covid-19, proseguono le azioni di controllo atte a contrastare le attività criminali. Infatti nelle ultime ore sono stati tratti in arresto due pusher intenti nell’attività di spaccio nella città di Salerno, sia di notte sia in pieno giorno.
Spaccio in Via S. Leonardo
Nella nottata del 5 maggio, in Via San Leonardo, gli agenti di una volante della Questura hanno notato un auto sospetta che ha cercato di allontanarsi alla loro vista. Così, scattato il controllo per le opportune verifiche, i due giovani a bordo si sono dati alla fuga. Tuttavia gli agenti sono riusciti a bloccare il passeggero, in cui possesso vi era una busta di cellophane contenente tracce di cocaina, un bilancino di misurazione e dei contanti mentre il conducente è riuscito a far perdere le proprie tracce. In ogni caso, all’interno della propria auto è stato rinvenuto un contenitore che presentava anch’esso tracce di cocaina e pezzi di cannabis. Questo soggetto, irreperibile nella propria abitazione, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre il passeggero per lo stesso reato e resistenza a pubblico ufficiale.
Pusher tra Via Gramsci e Petrone
Invece nella mattinata del 6 maggio, gli agenti di polizia hanno fermato un uomo sospetto a bordo di uno scooter tra Via Gramsci e Via Petrone. Anche questo individuo ha cercato di sottrarsi dal controllo in corso tentando invano di gettare via un involucro. Gli agenti sono riusciti a fermarlo e a rinvenire ben quarantanove involucri contenenti sostanze di tipo eroina e cocaina. Anche per costui è scattato l’arresto.
Pierfrancesco Maresca
