La presenza di un presunto ordigno bellico è stata segnalata sabato nelle acque di Scario, frazione del Comune di S. Giovanni a Piro, dalla Guardia Costiera – Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro. Il presunto ordigno di circa 70/75 cm si trova ad una distanza di circa 200 metri dalla battigia e su un fondale di circa 10 metri.
I militari della Guardia Costiera, in merito, hanno emanato un’ordinanza, a firma del comandante Samantha Losito, che ha vietato con decorrenza immediata dalla data del ritrovamento, avvenuta sabato scorso e fino alle operazioni di bonifica dello specchio acqueo, per un raggio di 100 metri, la navigazione, l’ancoraggio, la pesca ed ogni altra attività di superficie o subacquea connessa agli usi del mare, inclusa la balneazione.
L’episodio segue il già noto di Battipaglia, comune nel quale avverrà la rimozione dell’ordigno domenica prossima, 1 ottobre 2023, dove è stato predisposto un piano di evacuazione che si estenderà per un raggio di 352 metri che coinvolgerà non meno di 1200 persone residenti.